Il tre ottobre 2018 inizierà presso la sede di Antoniano Onlus in via Guinizelli 13 il vero e proprio protocollo Mindfulness MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) ideato dal biologo americano Jon Kabat Zinn negli anni ‘70.

Per chi non avesse mai sentito parlare di questo, MBSR è un vero e proprio protocollo scientifico per la riduzione dello stress, della durata di 8 incontri di gruppo da due ore (circa) ciascuno, in cui il partecipante inizierà ad imparare pratiche di consapevolezza per acquisire nuove “lenti” ed iniziare a guardare la propria vita con occhi diversi. Il programma è stato provato su più di 13.000 individui, producendo effetti positivi sia sul piano fisico, sia sul piano mentale.

I due professionisti che condurranno questo percorso, il Dott. Vincenzo Caporaso e la Dott.ssa Benedetta, Balboni promuovono l’idea che se cambi i tuoi pensieri, cambierai il mondo: il protocollo MBSR ti porterà a cambiare il tuo mondo, ad acquisire un atteggiamento nuovo verso te stesso e verso ciò che ti circonda. Siamo stati abituati a pensare che la felicità dipenda dalle cose che possediamo o dalle cose che ci accadono, ma la mindfulness ci insegna che la felicità è un atteggiamento mentale, che si acquisisce con pratiche formali ed informali e coltivando la propria intenzione a voler cambiare veramente le cose.

Quale atteggiamento verso la vita scelgo di avere, fa la differenza per la sua qualità.

Noi viviamo ormai in una condizione di sofferenza nevrotica dovuta ai nostri pensieri: pensieri ansiosi, di rimorsi, di invidia, di insoddisfazioni. Siamo continuamente proiettati altrove, la mindfulness ci insegna a vivere momento per momento nel “Qui ed ora”, vivendo con consapevolezza. Questo non vuol dire che i problemi cesseranno o che il dolore e la sofferenza non saranno più presenti, ma la cosa che cambierà sarà il nostro modo di porci alla vita: a braccia aperte, in maniera non giudicante, accettando il flusso continuo in cui siamo immersi.

La vita è un fluire continuo, 

tutto ciò che appare permanente 

in realtà è solomomentaneo 

e costantemente in via di trasformazione.

…imparare l’arte di abbracciare la catastrofe 

ci permette di guardare in noi stessi e il mondo in modo nuovo, 

imparare a lavorare con il nostro corpo, con i nostri pensieri, 

con le nostre emozioni e percezioni 

in modo nuovo.

(Jon Kabat Zinn)

Per informazioni e iscrizioni mandare una mail a: info@b-yourself.it

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